martedì 15 settembre 2009

MIGUEL DONEGANI

ON. MIGUEL DONEGANI
DEPUTATO ARS
XV LEGISLATURA
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COMUNICATO STAMPA del 15/09/2009
Sicilia; ARS: si costituisce la commissione rischi ambientali. A Donegani (PD) la Vice-Presidenza.
Palermo - Si è ufficialmente costituita in seno all'Assemblea Regionale Siciliana la «Commissione Rischi Ambientali»: a presiederla sarà l'ex assessore regionale all'Industria, On. Pippo Gianni, in quota Udc. A ricoprire il ruolo di vice-presidente è stato chiamato il deputato gelese del Pd, On. Miguel Donegani.
La Commissione si occuperà esclusivamente delle problematiche inerenti i territori interessati dalla presenza di aree industriali come quelle, in particolare, relative a realtà quali Gela, Milazzo e Priolo che vivono, quotidianamente, il rischio di esposizione all'esercizio produttivo di petrolchimici e circuiti di imprese collegati.
Per la comunità gelese, la nomina di un proprio rappresentante alla vice-presidenza di una commissione che si occupa di rischi ambientali, apre uno spiraglio nella battaglia politica e civile condotta nel rispetto del diritto costituzionale che impone la salvaguardia dell'ecosistema e della salute pubblica.
Per l'On. Donegani si tratta di un riconoscimento alla solerzia ed allo zelo esibiti nella laboriosa attività svolta all'Ars - avventurandosi con diligente intraprendenza anche in questo specifico settore - nonché motivo che farà da sprone ulteriore per un impegno più assiduo da profondere alacremente in tale peculiare campo, avendo bene in mente ed a cuore gli interessi delle collettività, come quella del comprensorio gelese, coinvolte dai pericoli e dalle conseguenze, non sempre positive, che si accompagnano all'insistenza di siti industriali a forte impatto ambientale.
On. Miguel Donegani
Segreteria Politica e Ufficio Stampa
miguel.donegani@alice.it

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COMUNICATO STAMPA del 09/09/2009
Sicilia, Caltanissetta, “Tagli alla scuola” : Donegani (PD), urgente tavolo di trattativa con ministero. Occorre ridare dignità costituzionale alla scuola: insegnamento di sostegno mortificato. Presto una nuova interrogazione.
“E' imbarazzante la condizione di passiva subalternità palesata dal governo regionale in ordine alla riforma scolastica nazionale, giacché è sotto gli occhi di tutti quanto essa si stia rivelando estremamente penalizzante per l'intera isola ed in particolare per alcune province come quella nissena. Trattasi di un clamoroso passo indietro che non convince nessuno, dall'insegnante e tutti i soggetti scolastici al semplice cittadino-genitore, non foss'altro perché palesemente sconfessato dai dati che vedono, in Sicilia e nella provincia di Caltanissetta, sensibili tagli al personale anche in riferimento ai posti di sostegno per disabili, con una proporzione a dir poco mortificante nel rapporto in percentuale tra corpo docente ed alunni in difficoltà”.
E' quanto afferma il deputato regionale del PD, On. Miguel Donegani, già autore di una specifica interrogazione all'allora assessore regionale all'istruzione, On. Antinori, in cui si metteva in luce il gravissimo pregiudizio arrecato alla condizione lavorativa dei docenti precari e, soprattutto, alla stessa istituzione scolastica sul piano della qualità dell'offerta pedagocico-formativa, con particolare riguardo all'insegnamento di sostegno considerato che le assegnazioni ministeriali stabiliscono la presenza in media di 1 docente ogni 4 soggetti in difficoltà.
“Il mio auspicio da tempo – prosegue Donegani – è che si possa addivenire ad un vero e proprio programma scolastico della Regione Sicilia che, facendo leva sull'autonomia statuaria, possa quantomeno limitare il danno subito, anche in prospettiva futura”.
“Presenterò – conclude Donegani - una nuova interrogazione che impegni il governo regionale a rispondere e dare conto su quanto nel frattempo è stato fatto da allora. Nel compiere ciò e nell'appellarmi alla sensibilità di tutti i soggetti coinvolti, in netto rifiuto ad ogni forma di strumentalizzazione, ribadirò l'urgenza di una seria trattativa che veda seduti attorno al tavolo il ministero dell'istruzione, il governo siciliano, il Miur regionale, l'usp di Caltanissetta, le rappresentanze politico-sindacali e quei comitati spontanei espressione di un dilagante malcontento esploso in un clima di smobilitazione generale, che chiedono a gran voce una netta inversione di rotta rispetto ad una riforma che svuota la funzione educativa offendendo lo spirito costituzionale”.
On. Miguel Donegani
Segreteria Politica e Ufficio Stampa
miguel.donegani@alice.it

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COMUNICATO STAMPA del 31/08/2009
Palermo, la questione "Santo Stefano" all'Ars: Donegani (PD), in commissione sanità reitererò l'invito ad un ripensamento generale sulle ragioni della riforma.
L'On. Miguel Donegani comunica che, sentito il presidente della Commissione Sanità all'Ars, On. Laccoto, parteciperà alla seduta convocata dallo stesso in data martedì 01 settembre 2009, alle ore 17:00, con oggetto la delicata situazione in cui versa l'ospedale “Santo Stefano” di Mazzarino, alla presenza dell'assessore al ramo, On. Russo, dei vertici sanitari provinciali di nuova nomina, del direttore dell'Ospedale “Santo Stefano”, dello stesso sindaco di Mazzarino e degli altri deputati nisseni.
In tale sede, l'On. Donegani darà seguito alle richieste avanzate da tempo - oggetto di un'interrogazione presentata dallo stesso che già impegna in tal senso il governo regionale - e reiterate in occasione dell'importante riunione tenutasi in sede prefettizia.
L'On. Donegani sosterrà con forza una necessaria rivisitazione dell'impianto del decreto adottato dall'assessore Russo e, con tutta evidenza, fortemente contestato per il suo deleterio dispiegarsi negli effetti; nonché un più generale ripensamento delle ragioni della riforma regionale sulla sanità, partendo dall'assunto che ha ispirato l'emendamento a firma dello stesso Donegani ed approvato in aula, ai sensi del quale ogni ipotesi di rimodulazione dell'assistenza sanitaria ed ospedaliera deve comunque passare al vaglio della Conferenza dei Sindaci, in palese ossequio ad un principio fondamentale come quello della territorialità, il quale ultimo non può mai venir meno neanche a fronte della più illuminata delle riforme.
On. Miguel Donegani
Segreteria Politica e Ufficio Stampa
miguel.donegani@alice.it

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COMUNICATO STAMPA del 28/08/2009
Caltanissetta, incontro in prefettura: Donegani (PD) interviene su Ospedale "Santo Stefano".
Nella riunione tenutasi innanzi al Prefetto di Caltanissetta in ordine alla delicata situazione in cui versa l'ospedale “Santo Stefano” di Mazzarino, l'On. Miguel Donegani ha espresso con chiarezza l'ineluttabile necessità di un ritiro del decreto emanato dall'Assessore regionale alla Sanità, On. Russo, reiterando in tal senso una richiesta già avanzata sia nella seduta straordinaria del consiglio provinciale sia in quella del consiglio comunale di Mazzarino alla presenza del sindaco Asaro e di tutte le forze politiche, nonché oggetto di specifica interrogazione parlamentare presentata dallo stesso deputato del Partito Democratico all'Ars. “Quanto accade – afferma Donegani – è l'ennesima conferma di quello che già sospettavamo all'indomani dell'approvazione della riforma sanitaria regionale, avendo la montagna partorito un piccolo topolino. Tale riforma è solo presunta poiché non affronta le problematiche essenziali e non scioglie i nodi nevralgici del complesso network sanitario”.
“Ribadito, una volta di più, che è assolutamente indispensabile un sereno ripensamento nel merito di una riforma che nei fatti tale non è, il decreto in questione – conclude Donegani – sembra peraltro procedere in dispregio alla stessa riforma fortemente voluta dall'assessore al ramo e così tanto sostenuta dal governatore Lombardo, presentando dubbi di costituzionalità nel ledere, con insano ed ingiustificato pregiudizio, la dignità di una comunità civile come quella mazzarinese”.
On. Miguel Donegani
Segreteria Politica e Ufficio Stampa
miguel.donegani@alice.it

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COMUNICATO STAMPA del 26/08/2009
Gela, Sicurezza: Donegani (PD), lo Stato non venga a Gela ma intervenga su Gela, con maggiori risorse finanziarie, materiali e umane.
Dopo l'ennesimo attentato incendiario ai danni della saracinesca del magazzino del Distributore Esso sulla statale Catania-Gela, non molto distante in ordine di tempo dall'altrettanto vile episodio di cui è stato fatto vittima l'imprenditore Interlici con il rogo delle merci in deposito presso l'esercizio commerciale “Pelle D'Oca”, l'On. Miguel Donegani esprime con assoluta fermezza, la sua netta e totale contrarietà a tale rigurgito criminale che mette seriamente a repentaglio quanto di buono fatto in questi anni, nonché a rischio un futuro più sereno della comunità gelese.
Ogni giorno – afferma Donegani - assistiamo ad avvenimenti di violenza ed illegalità che denotano un clima di insostenibile invivibilità a cui è giunta veramente l'ora di dire basta! La situazione di insicurezza in cui vivono bambini e famiglie nei vari quartieri, specie nelle ore notturne come nella Macchitella teatro pressocché quotidiano di incendi e razzie varie, lo conferma tristemente ed inequivocabilmente. Tali accadimenti, oltre il danno economico ai malcapitati cui deve andare l'indiscutibile solidarietà di tutti, reca un danno sociale e d'immagine ad un'intera collettività impegnata, giorno per giorno, a non demordere e a non abbassare la testa. Quello della sicurezza è un tema urgente, così come urgenti sono le risposte concrete che meritano i cittadini, laddove è semplicemente inutile alla causa il futile reiterarsi di passerelle politiche con tanto di relative, insopportabili, strumentalizzazioni. Pertanto auspico – continua Donegani -, da deputato e cittadino gelese, l'abbandono di condotte personalistiche ed, al contrario, un ritorno ad una necessaria sobrietà nei comportamenti di tutti, nella presupposizione e nella convinzione che, oggi più che mai, ognuno debba assumersi le proprie responsabilità. I cittadini e gli attori economici di questa città chiedono semplicemente di vivere e svilupparsi liberamente senza nemmeno l'ombra di un ritorno al passato. Tanto è stato fatto, ma è oltremodo essenziale evitare una deriva involutiva nella lotta per la legalità, fugando ogni dubbio al riguardo, anche attraverso un rilancio della mobilitazione collettiva, accompagnato da un consolidamento dell'azione di contrasto da parte delle istituzioni, a partire da rafforzamento del numero delle forze dell'ordine ed un più incisivo controllo del territorio: soprattutto, che lo Stato non venga a Gela ma intervenga su Gela, con maggiori risorse finanziarie, materiali e umane.
“Sarà mio onere – conclude Donegani – investire della questione di Gela quale caso specifico in ordine al problema della sicurezza dei cittadini, i deputati nazionali del mio partito al fine di promuovere innanzi ai Ministeri dell'Interno e della Difesa un incontro con la partecipazione del Prefetto di Caltanissetta, della Provincia di Caltanissetta, del Comune di Gela, delle rappresentanze sindacali e delle Associazioni di Categoria tutte, in modo da individuare i necessari correttivi e le misure più idonee. Ciò, ovviamente, sarà anche oggetto una mia interrogazione parlamentare in cui chiamerò a rispondere sull'argomento il Governatore della Regione Siciliana.
On. Miguel Donegani
Segreteria Politica e Ufficio Stampa
miguel.donegani@alice.it

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COMUNICATO STAMPA del 26/08/2009
Niscemi, Ospedale "Basarocco": Donegani (PD), il reparto di ginecologia ed ostetricia non può chiudere.
In merito alla vicenda della paventata chiusura del reparto di ginecologia ed ostetricia del "Suor Cecilia Basarocco" di Niscemi, l'on. Miguel Donegani intende esprimere tutta la piena e totale solidarietà alle 20 mamme che hanno inscenato una protesta tanto eclatante quanto sacrosanta, in piena rivendicazione di un “diritto naturale” come quello relativo alle nascite, specie nel proprio comune di residenza.
La vicenda - continua Donegani - rasenta il grottesco se pensiamo che il numero delle nascite a Niscemi è in media tra le 315 e le 350 unità, laddove il parametro che l'Assessorato regionale alla Sanità intende adottare è quello di 400 unità per reparto al di sotto del quale ne verrebbe disposta la chiusura con decreto.
Va da sè - ricorda Donegani - che esiste un emendamento che porta la mia firma alla legge di riforma sanitaria presentata dall'Assessore regionale alla Sanità, On. Russo, ai sensi del quale l'intera rimodulazione dell'assistenza sanitaria ed ospedaliera provinciale deve passare al vaglio della “conferenza dei sindaci” in ossequio al principio di “territorialità” anche in tema sanitario, così sopravvissuto alla stessa azione riformatrice: ciò vale, evidentemente, anche per la delicata situazione in cui versa il nosocomio di Mazzarino.
Cionondimeno - conclude Donegani -, m'impegno a promuovere un incontro con il direttore sanitario ed i vertici dell'Azienda Sanitaria Provinciale in procinto di assumere la carica a settembre per trovare, di concerto con l'assessore al ramo e le categorie sindacali, un'adeguata e più consona soluzione al problema, che vada ben oltre quella “ambulatoriale” in day hospital attualmente adottata.
On. Miguel Donegani
Segreteria Politica e Ufficio Stampa
miguel.donegani@alice.it

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