COMUNICATO STAMPA del 25/06/2010
SICILIA, POLITICA: DONEGANI (PD) REPLICA A LUMIA (PD): UN PARTITO DEMOCRATICO SICILIANO PIU' PRESENTE NEL PARTITO DEMOCRATICO NAZIONALE E' QUANTO CI CHIEDONO GLI ISCRITTI.
“Il centro-destra in Sicilia è spaccato, in estrema difficoltà, pressocché alla deriva: è sotto gli occhi di tutti. Il Partito Democratico nell'isola, per contro, dimostra di essere una realtà, in forte crescita, come testimoniano i risultati dell'ultima tornata elettorale. Da più parti, gettare la maschera è diventato, a questo punto, inevitabile e, del resto, dopo i tanti paroloni di questi mesi, prima o poi doveva accadere”. E' quanto afferma il deputato regionale del PD, on. Miguel Donegani.
“E' risaputo - continua Donegani - come da mesi solleciti un confronto interno, risolutivo, che ponga fine a questo continuo dibattere sui media ed in luoghi diversi da quelli naturali, quali sono gli organismi interni del partito, considerato quanto esso sia inopportuno ed utile, semmai, solo ad ossigenare chi, dall'altra parte, boccheggia affannosamente da tempo”.
“L'idea lanciata da Lumia circa un PD siciliano autonomo dal PD nazionale – sottolinea Donegani – non mi affascina per niente. D'altronde, asserire che nel partito ci vuole una maggiore autonomia, in teoria, può significare tante cose. Ciò che avverto in concreto, invece, è la necessità di un PD siciliano più presente nel PD nazionale. Ed è ciò che ci chiedono gli iscritti. Vale a dire una maggiore autorevolezza e credibilità negli uomini, nelle idee e nei progetti; non correntismi dietro i quali si cerca vanamente di nascondere tentativi di posizionamenti personali”.
"E' auspicale, pertanto - conclude Donegani -, provare ad unire le diverse anime più che a dividerle ulteriormente, affinché si possa continuare in quella strada già intrapresa e che porta alla costruzione di una chiara, solida e convincente alternativa ad un berlusconismo e una destra che in Sicilia sono vistosamente in calo”.
“E' risaputo - continua Donegani - come da mesi solleciti un confronto interno, risolutivo, che ponga fine a questo continuo dibattere sui media ed in luoghi diversi da quelli naturali, quali sono gli organismi interni del partito, considerato quanto esso sia inopportuno ed utile, semmai, solo ad ossigenare chi, dall'altra parte, boccheggia affannosamente da tempo”.
“L'idea lanciata da Lumia circa un PD siciliano autonomo dal PD nazionale – sottolinea Donegani – non mi affascina per niente. D'altronde, asserire che nel partito ci vuole una maggiore autonomia, in teoria, può significare tante cose. Ciò che avverto in concreto, invece, è la necessità di un PD siciliano più presente nel PD nazionale. Ed è ciò che ci chiedono gli iscritti. Vale a dire una maggiore autorevolezza e credibilità negli uomini, nelle idee e nei progetti; non correntismi dietro i quali si cerca vanamente di nascondere tentativi di posizionamenti personali”.
"E' auspicale, pertanto - conclude Donegani -, provare ad unire le diverse anime più che a dividerle ulteriormente, affinché si possa continuare in quella strada già intrapresa e che porta alla costruzione di una chiara, solida e convincente alternativa ad un berlusconismo e una destra che in Sicilia sono vistosamente in calo”.
On. Miguel Donegani
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