ELEZIONI COMUNALI
Sotto l’albero di Natale continuano le grandi manovre per le candidature a sindaco e continua a tenere banco la possibile alleanza dei democratici con l’Mpa
«Il Pd ha “mezzo” sindaco»
L’on. Donegani: «Ora si tratta di riunire il partito e arrivare ad una proposta unitaria»
“Il Partito Democratico ha mezzo sindaco, ora si tratta di lavorare per costruire l’altro mezzo”: la battuta è dell’on. Miguel Donegani che così sintetizza l’ intesa, da lui favorita, tra Angelo Fasulo e Paolo Cafà. I due, come è noto, dopo aver dato la disponibilità alla candidatura a sindaco hanno concordato anche di fare un passo indietro e di sostenersi vicendevolmente se la scelta del partito e della coalizione cadrà su uno di loro. Così l’on. Donegani porterà al partito e poi alla coalizione una proposta double face: Angelo Fasulo o Paolo Cafà come candidato a sindaco e scegliendo uno di loro è già certo che l’altro è d’accordo e lo sosterrà.
Con questo sistema degli aspiranti candidati a sindaco alleati invece che nemici, l’on. Donegani cinge d’assedio l’on. Speziale che come è noto aspira alla carica di sindaco ed è già in campagna elettorale. “L’on.Speziale crede di essere in campagna elettorale che è cosa diversa dall’essere candidato - specifica Donegani - il Pd ad oggi non ha candidati a sindaco. L’unica cosa certa è questa intesa tra Fasulo e Cafà. Ora si tratta di riunire il partito, avviare una discussione, vedere se vi sono altre candidature ed arrivare ad una proposta unitaria. Questa proposta poi la sottoporremo ai vari alleati, vedremo chi di loro ha candidati da proporre e poi si deciderà democraticamente. Deve esserci la massima partecipazione nel dibattito e nella scelta”.
Sotto l’albero di Natale grandi manovre per il candidato a sindaco. Ora che al governo regionale si sono definiti i rapporti tra il governatore Lombardo e il Pd anche a Gela per le amministrative potrebbe tentarsi un’alleanza Pd - Mpa e centrosinistra. Ma perché l’Mpa dovrebbe accettare un candidato a sindaco del Pd? Se lo chiedono in tanti nel Mpa gelese. Un partito che di candidati a sindaco ne ha tanti. Si va dal presidente del consiglio Giuseppe Di Dio (restio all’alleanza con il Pd) al capogruppo Fortunato Ferracane mentre prende piede l’ipotesi di un candidato fuori dal consiglio.
E qui si innesta la figura del presidente dell’Asi Giuseppe Pisano che, per le sue esperienze pregresse, coniuga quella politica (è stato a lungo a Catania a fianco di Raffaele Lombardo) e quella manageriale con in più la caratteristica di essere una new entry della politica in prima fila. Un’annotazione: il dott. Pisano come presidente dell’Asi è frutto dell’inciucio tra Mpa e centrosinistra con un’operazione condotta da Crocetta e Federico. Le prove tecniche di un’alleanza che oggi prende corpo allora, per eleggere il presidente dell’Asi, hanno funzionato.
Fonte: Maria Concetta Goldini, La Sicilia - Ed. Caltanissetta del 18/12/2009, pag 42
Sotto l’albero di Natale continuano le grandi manovre per le candidature a sindaco e continua a tenere banco la possibile alleanza dei democratici con l’Mpa
«Il Pd ha “mezzo” sindaco»
L’on. Donegani: «Ora si tratta di riunire il partito e arrivare ad una proposta unitaria»
“Il Partito Democratico ha mezzo sindaco, ora si tratta di lavorare per costruire l’altro mezzo”: la battuta è dell’on. Miguel Donegani che così sintetizza l’ intesa, da lui favorita, tra Angelo Fasulo e Paolo Cafà. I due, come è noto, dopo aver dato la disponibilità alla candidatura a sindaco hanno concordato anche di fare un passo indietro e di sostenersi vicendevolmente se la scelta del partito e della coalizione cadrà su uno di loro. Così l’on. Donegani porterà al partito e poi alla coalizione una proposta double face: Angelo Fasulo o Paolo Cafà come candidato a sindaco e scegliendo uno di loro è già certo che l’altro è d’accordo e lo sosterrà.
Con questo sistema degli aspiranti candidati a sindaco alleati invece che nemici, l’on. Donegani cinge d’assedio l’on. Speziale che come è noto aspira alla carica di sindaco ed è già in campagna elettorale. “L’on.Speziale crede di essere in campagna elettorale che è cosa diversa dall’essere candidato - specifica Donegani - il Pd ad oggi non ha candidati a sindaco. L’unica cosa certa è questa intesa tra Fasulo e Cafà. Ora si tratta di riunire il partito, avviare una discussione, vedere se vi sono altre candidature ed arrivare ad una proposta unitaria. Questa proposta poi la sottoporremo ai vari alleati, vedremo chi di loro ha candidati da proporre e poi si deciderà democraticamente. Deve esserci la massima partecipazione nel dibattito e nella scelta”.
Sotto l’albero di Natale grandi manovre per il candidato a sindaco. Ora che al governo regionale si sono definiti i rapporti tra il governatore Lombardo e il Pd anche a Gela per le amministrative potrebbe tentarsi un’alleanza Pd - Mpa e centrosinistra. Ma perché l’Mpa dovrebbe accettare un candidato a sindaco del Pd? Se lo chiedono in tanti nel Mpa gelese. Un partito che di candidati a sindaco ne ha tanti. Si va dal presidente del consiglio Giuseppe Di Dio (restio all’alleanza con il Pd) al capogruppo Fortunato Ferracane mentre prende piede l’ipotesi di un candidato fuori dal consiglio.
E qui si innesta la figura del presidente dell’Asi Giuseppe Pisano che, per le sue esperienze pregresse, coniuga quella politica (è stato a lungo a Catania a fianco di Raffaele Lombardo) e quella manageriale con in più la caratteristica di essere una new entry della politica in prima fila. Un’annotazione: il dott. Pisano come presidente dell’Asi è frutto dell’inciucio tra Mpa e centrosinistra con un’operazione condotta da Crocetta e Federico. Le prove tecniche di un’alleanza che oggi prende corpo allora, per eleggere il presidente dell’Asi, hanno funzionato.
Fonte: Maria Concetta Goldini, La Sicilia - Ed. Caltanissetta del 18/12/2009, pag 42
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